È di ieri il Provvedimento del Garante Privacy italiano del 23 giugno con il quale, conformandosi alle pronunce di altre Autorità europee e all’esito di una complessa istruttoria, il Garante ha rilevato che Il sito web che utilizza il servizio Google Analytics (GA), senza le garanzie previste dal Regolamento Ue, viola la normativa sulla protezione dei dati perché trasferisce negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione, i dati degli utenti (il Garante ha ammonito una società che gestisce un sito web, ingiungendo alla stessa di conformarsi al Regolamento europeo entro novanta giorni).
Con l’occasione, l’Autorità richiama all’attenzione di tutti i gestori italiani di siti web, pubblici e privati, l’illiceità dei trasferimenti effettuati verso gli Stati Uniti attraverso GA, anche in considerazione delle numerose segnalazioni e quesiti che stanno pervenendo all’Ufficio. E invita tutti i titolari del trattamento a verificare la conformità delle modalità di utilizzo di cookie e altri strumenti di tracciamento utilizzati sui propri siti web, con particolare attenzione a Google Analytics e ad altri servizi analoghi, con la normativa in materia di protezione dei dati personali.
Diventa, pertanto, fortemente raccomandato, sottolinea l’Avvocato, adeguare i propri siti istituzionali alla Linea d’Azione AGID CAP1.PA.LA01 finalizzando l’adesione a Web Analytics Italia uno strumento di tracciamento e monitoraggio gratuito dei siti della PA in piena aderenza al GDPR.